Anni ’80

    macchine-fotografiche-vintage-recensioni-migliori-modelli

    Macchine fotografiche vintage: recensioni dei migliori modelli

    1000 750 shopvintage

    Quando si parla di vintage, di passato e di ricordi lontani, una delle prime forme espressive che vi vengono in mente è senza dubbio la fotografia. L’arte del creare immagini catturando la luce e dell’imprimerle su carta fotosensibile è ancora oggi il modo principale per rendere eterni i momenti più memorabili delle nostre storie e tramandarli a chi verrà dopo di noi: riuscite ad immaginare un mondo senza questa possibilità?

    Nel corso degli ultimi decenni, il mondo della fotografia è stato letteralmente stravolto: i sali d’argento e le pellicole (i mitici “rullini”!) sono stati sostituiti quasi integralmente dalle macchine digitali – prima – e dalla diffusione capillare degli smartphone – poi. Ma nonostante ciò, c’è ancora chi ama sfruttare i metodi all’antica… noi, ad esempio! Andiamo dunque a vedere quali sono le migliori macchine fotografiche vintage acquistabili online.

     

    Potrebbe interessarti anche:
    Le migliori radio vintage da acquistare online, consigli e recensioni

     

     

    Kodak 3920949 Single Use FunSaver Camera

    Quando si parla di fotografia analogica e di pellicole, il primo nome che viene in mente è quello di una celebre azienda americana: la Kodak! Nonostante il mercato fotografico sia così cambiato negli ultimi tempi, Kodak ha sempre cercato di rimanere al passo e mentre pensava al futuro ha continuato a produrre macchine fotografiche in “vecchio stile”, sapendo che ci saranno sempre degli appassionati interessati a questo genere di dispositivo.

    Questa loro fotocamera “usa e getta” risulterà sicuramente molto familiare a chi è cresciuto negli anni ‘90: riproduce infatti alla perfezione quelle macchinette economiche che molti di noi si portavano appresso alle gite scolastiche o ai compleanni. Il dispositivo è dotato di flash e consente di scattare 39 fotografie. Volete vedere subito come sono venute? Mi spiace, ma come ai bei tempi dobbiamo aspettare che un fotografo ce le sviluppi!

     

     

     

    Kodak Mini Shot 3 Retro macchina fotografica

    Rimaniamo nei territori della Kodak presentandovi quest’altra loro macchina fotografica vintage; al contrario della precedente, in questo caso è l’aspetto estetico a renderla particolarmente retrò. Per quanto riguarda il resto, invece, ci troviamo davanti a una piccola meraviglia della moderna tecnologia: questo dispositivo, infatti, oltre a permetterci di realizzare le fotografie ci consente anche di stamparle all’istante!

    E se la modesta qualità dell’obiettivo “di serie” non vi convince (ha comunque un sensore da 10 megapixel), è addirittura possibile collegarvi il proprio smartphone tramite Bluetooth e stampare le fotografie che avete salvato al suo interno. Così, ad un prezzo relativamente contenuto, potrete avere sempre con voi non solo una macchina fotografica dall’aspetto davvero vintage, ma allo stesso tempo anche una piccola stampante portatile.

     

     

     

    Polaroid 9010 OneStep+ Fotocamera Istantanea

    Un altro nome fondamentale e amatissimo da tutti gli amanti della fotografia, vintage o meno, è Polaroid Corporation: questa azienda statunitense fu la prima a commercializzare delle macchine in grado di stampare delle fotografie immediatamente e in tempo reale; questa intuizione diede via all’era delle macchine fotografiche “istantanee”, delle quali la Polaroid – dal nome dell’azienda stessa – è sempre stata la regina incontrastata.

    Questa loro OneStep+ ripercorre proprio i medesimi fasti: si tratta di una macchina fotografica analogica ed istantanea, semplicissima da utilizzare (basta inquadrare, scattare e attendere l’uscita della foto) e integrata con alcuni dei più recenti ritrovati della tecnologia. Grazie alla connessione Bluetooth, infatti, è possibile sbloccare un mondo di funzioni per rendere ancora più intriganti e originali le nostre foto: il divertimento è assicurato.

     

     

     

    Polaroid Fotocamera Digitale a Scatto Istantaneo

    Ma anche Polaroid, così come Kodak, non se ne è stata certo con le mani in mano mentre il mercato delle pellicole fotografiche crollava in favore delle nuove tecnologie digitali! E questa loro fotocamera ne è l’esempio perfetta: un dispositivo simile ai moderni smartphone ma dedicato unicamente alla fotografia, caratterizzato da un delizioso aspetto vintage anni ‘70 e dotato di una mini-stampante integrata per stampare al volo i nostri scatti.

    La tecnologia di stampa all’avanguardia “Zink” (diminutivo di “zero ink”) permette alla fotocamera di riprodurre le stampe senza utilizzare inchiostri: le vostre foto usciranno così istantaneamente dal dispositivo, con dei colori vivaci e brillanti ma soprattutto su carta adesiva, così potrete affiggerle dove meglio preferite. Le funzioni di autoscatto e autofocus sono solo la ciliegina sulla torta e rendono questa fotocamera un piccolo prodigio tecnico.

     

     

     

    Fujifilm Instax mini 90 Brown fotocamera per stampe

    I veri fan della fotografia analogica e delle macchine fotografiche vintage si saranno senz’altro accorti che un terzo grande caposaldo del settore è rimasto finora al di fuori dei giochi: parliamo di Fujifilm, l’azienda giapponese che per decenni si è contesa con Kodak l’impero delle pellicole fotosensibili. Nonostante abbia ormai spostato quasi tutti i suoi sforzi sul mondo del digitale, il colosso nipponico non ha certo mancato di dire la sua…

    Questa Instax Mini è un piccolo gioiellino ibrido dotato di un’ottica da 60 mm e di una stampante integrata per stampare istantaneamente le nostre foto; inoltre, anche Fuji ha voluto farci un piccolo regalo dal punto di vista dell’estetica, donando alla sua fotocamera un aspetto irresistibilmente retrò. Le foto che produce sono davvero di ottima qualità se si considerano prezzo e dimensioni, ed è munita anche di flash per le foto notturne.

    camicie-fantasia-vintage-hawaiana-uomo-quali-scegliere

    Camicie con fantasia vintage e hawaiana per l’uomo: quali scegliere?

    960 540 shopvintage

    La camicia da uomo, si sa, è da sempre sintomo di eleganza o di occasioni informali: colloqui di lavoro, cerimonie e quant’altro. Ma in altri periodi storici e in altre zone del mondo le cose non stanno proprio così: anzi, negli anni ‘50 e ‘60 le camicie venivano indossate come divisa per giocare a bowling… ed è solo un esempio! Negli anni ‘70, invece, la camicia con le tipiche fantasie psichedeliche erano quasi un simbolo per gli hippie.

    Negli anni ‘80, invece, la camicia iniziava ad essere una sorta status symbol, ma chi usciva la sera – tra i rumori delle discoteche ed abbaglianti luci al neon rosa shocking – non poteva esimersi dall’indossarne una il più colorata e appariscente possibile. Che dire infine della camicia in stile hawaiano, vera e propria icona di uno stile di vita pacifico e votato unicamente al sole e al divertimento?

    Potrebbe interessarti anche:
    Il miglior giradischi vintage: quale scegliere? Recensioni e guida all’acquisto

    Le migliori camicie da uomo in stile vintage

    Se siete rimasti stupiti da quanto la camicia da uomo sia cambiata e cosa abbia rappresentato nel corso degli anni, continuate a leggere: nelle righe a venire vi consiglieremo tutte le migliori camicie vintage da sfoggiare in ogni occasione… rigorosamente suddivise per stile e decennio di appartenenza. Seguite i nostri consigli e il vostro outfit sarà unico, oltre che irresistibilmente retrò!

     

    Camicia uomo hawaiana anni ‘50

    Iniziamo con un grande classico delle camicie da uomo, ovvero la hawaiana (conosciuta anche come waikiki: questi modelli si differenziano per il fatto di vestire leggermente più larghe del dovuto, ma soprattutto per le loro fantasie vivaci e variopinte. Nella gran parte dei casi, sul tessuto vengono rappresentati motivi floreali o che rimandano in qualche modo al sole, alle spiagge e all’atmosfera tipica delle isole Hawaii… una particolarità che le rende da sempre riconoscibili a prima vista.

    La camicia in stile hawaiano ha iniziato ad essere popolare intorno agli anni ‘20 ed ha continuato ad esserlo fino all’eplosione degli anni ‘50: il motivo del boom fu il turismo dalle isole Hawaii, che proprio in quegli anni erano all’apice della loro popolarità. Questo modello che vi proponiamo ne è un esempio perfetto: colori sgargianti, taglia comoda (consultate la tabella delle dimensioni per ogni dubbio!) e tessuto leggero, perfetto per le stagioni più calde. Le buone rifiniture e l’elegante taschino completano il quadro.

     

     

    Camicia uomo da bowling anni ‘60

    Uno dei grandi ritorni di fiamma nel campo della moda ha visto protagonista le camicie da uomo con il colletto cosiddetto “alla cubana”, che negli anni ‘60 venivano utilizzate dai giocatori professionisti – ma anche dai semplici appassionati – sulle piste da bowling degli Stati Uniti. Nel corso degli anni questo modello di camicia è diventato sempre più iconico, tanto che al giorno d’oggi possiamo davvero considerarlo un piccolo cult.

    La Rockabilly Fashions non è nuova al rispolvero degli stili vintage, anzi ne ha fatto il proprio modello di business… e questa camicia retrò, con il suo colore marrone scuro e quella fantasia a quadri, è uno dei loro migliori prodotti: che vogliate davvero andare a giocare a bowling come ne Il Grande Lebowsky oppure che desideriate dar sfoggio di un look perfettamente sixties, questa è proprio la camicia che fa per voi!

     

     

    Camicia uomo da hippie anni ‘70

    Le abbiamo già citate fra le prime righe di questo articolo, ma ci teniamo a sottolinearlo: uno dei capi che più ci fanno impazzire – e che più riescono a rappresentare idealmente un decennio – sono senza dubbio le camicie da hippie che vestivano i “figli dei fiori” e i loro seguaci negli anni ‘70: insomma, l’epoca di Woodstock, della musica psichedelica e del pacifismo… un vero e proprio stile di vita, purtroppo ormai quasi dimenticato.

    Questa camicia della Shopoholic Fashion richiama proprio il mood di quel periodo, quando tutto sembrava allinearsi per consegnare alle generazioni a venire un futuro migliore: realizzata in cotone leggero – per la precisione in khaddar – è davvero perfetta per restituire un po’ di freschezza quando il sole estivo picchia più forte. Ideale dunque per partecipare a concerti rock o anche solo per un bel pic-nic in mezzo all’erba.

     

     

    Camicia uomo con luci al neon anni ‘80

    Alla fine di questo nostro viaggio nel passato, arriviamo ai favolosi anni ‘80: un decennio che ancora fatichiamo a definire vintage, ma che tutto sommato molti di noi – anche coloro che non li hanno vissuti – guardano sempre con una certa nostalgia… soprattutto grazie all’immaginario che il cinema ha contribuito a costruirgli attorno, rendendolo un periodo magico soprattutto in certe zone degli Stati Uniti.

    Sì, come ad esempio le spiagge di Miami, in Florida, oppure nei più assolati quartieri di Los Angeles: un tripudio di luci al neon rosa e azzurre, musica synth che arriva dai locali più “in” e tanto, tanto divertimento. Questa camicia della Idgreatim è il modello che vi proponiamo per celebrare questo decennio: cocktail, palme e luci soffuse nella notte, esattamente come da sempre ci piace ricordarlo. Non vi piace? Nessun problema: ci sono una quarantina di ulteriori fantasie tra le quali scegliere la vostra preferita!

     

     

    migliori-console-retrogaming-videogiochi-vintage

    Le migliori console per il retrogaming e per i videogiochi vintage

    960 540 shopvintage

    Quando si parla di giochi vintage, vengono subito in mente i giocattoli dei nostri nonni: i cavalli a dondolo, le biglie in vetro oppure il caro vecchio cerchio di legno da far correre con l’aiuto di un bastone. Divertimenti d’altri tempi, sì, ma relativi proprio ai genitori dei nostri genitori! In tempi più recenti, diciamo dai primi anni ‘80 ad oggi, il termine di “gioco vintage” ha preso una deriva sempre più elettronica…

    Sì, perchè da quando la celebre Atari introdusse il suo VCS 2600 sul mercato, portando nelle case di tutti quei “videogiochi” che fino ad allora si potevano giocare solo nei cabinati dei bar, il mondo è decisamente cambiato. I videogiochi “di una volta” si possono davvero considerare vintage ormai, e ci sono molti modi per giocarli ancora oggi: scopriamo dunque quali sono le migliori console per il retrogaming!

    Potrebbe interessarti anche:
    I migliori giocattoli in legno vintage per divertirsi come una volta

    Cosa sono i videogiochi vintage e che cos’è il retrogaming?

    Per rispondere a questa domanda bisogna fare un salto indietro nel tempo di ormai quasi mezzo secolo. Se oggi infatti siamo abituati a vedere in ogni salotto una Playstation o una Xbox, come se fosse un comune elettrodomestico, all’epoca manovrare una manciata di pixel su uno schermo sembrava quasi fantascienza: proprio per questo le sale giochi di una volta – le cosiddette “arcade” – erano il luogo più frequentato dai giovani, che al costo di qualche gettone poteva vivere avventure incredibili.

    Con il passare del tempo, la tecnologia dei videogiochi è entrata nelle case di tutti grazie alla già citata Atari: questa azienda, fondata negli anni ‘70 dal visionario Nolan Bushnell, fu la prima ad intuire il potenziale di questo media e a produrre una console che permettesse a chiunque, collegandola alla televisione, di videogiocare nel salotto di casa propria. Il successo fu praticamente immediato e iniziarono a farsi avanti diversi concorrenti: Coleco, Mattel e Nintendo furono tra le prime, ma molte altre aziende si unirono alla corsa…

    Nacque così un nuovo mercato, che è cresciuto fino a diventare – al giorno d’oggi – più remunerativo di quello cinematografico. La magia si è forse perduta, così come l’innocenza e l’ingenuità che alcuni di questi videogiochi comunicavano. Fortunatamente, molti appassionati si dedicano alla loro riscoperta grazie al retrogaming: esistono infatti delle console in grado di riprodurre alla perfezione i videogiochi vintage, con la stessa grafica e gli stessi suoni dell’epoca.

    Console per il retrogaming: quale scegliere

    Il desiderio di retrogaming negli ultimi anni si è fatto sempre più crescente, sia fra gli appassionati di videogiochi che tra i semplici nostalgici. Questo ha scatenato, proprio come nei primi anni ‘80, una vera corsa alla produzione di console apposite: piccoli prodigi della tecnologia a basso costo, configurabili facilmente sui comuni televisori e pieni di videogiochi pre-installati che aspettano solo di essere giocati! Andiamo dunque a consigliarvi alcuni dei migliori prodotti che abbiamo avuto modo di provare…

    SeeKool Pandora’s 9D Console

    La SeeKool è un’azienda molto conosciuta fra gli appassionati grazie alle loro console dedicate al retrogaming. Uno dei punti forti di questo dispositivo è senza dubbio il suo aspetto: si presenta, infatti, proprio come la plancia di un vecchio cabinato da bar: lo spazio è sufficiente per due giocatori, ad ognuno dei quali vengono offerti un joystick e sei tasti d’azione (oltre che a diversi altri tasti per le funzioni di pausa e per la selezione del gioco).

    Ciò che colpisce subito è la qualità dei materiali e della produzione: anche quando sollecitati con forza, pulsanti e stick non risentono degli urti e sembrano essere in grado di reggere anche le sfide più scatenate. In ogni caso, all’interno della confezione troverete due utili tasti di ricambio. Il bello, comunque, arriva quando si collega la console alla tv con il cavo HDMI fornito: il tuffo nel passato è garantito e la scelta dei giochi è infinita!

    Il prodotto è consigliato soprattutto agli appassionati dei vecchi videogiochi per Neo-Geo che spopolavano negli anni ‘90, e ancor di più a tutti coloro che in quegli anni non riuscivano a staccarsi da Street Fighter e dai suoi innumerevoli epigoni. Ma non solo: tra i giochi pre-caricati ce n’è davvero per tutti i gusti, anche per i giocatori più attempati che senz’altro si ricorderanno di capolavori come Centipede o Pac-Man.

    SeeKool Pandora’s 9S+ Console

    Se i giochi contenuti all’interno della precedente console vi sembrano troppi, qua ne troverete qualcuno in meno… in cambio, ovviamente, di un prezzo leggermente inferiore. Il discorso di base resta comunque il medesimo: un ottimo prodotto pieno di giochi splendidi, tra i quali spiccano la serie di Metal Slug al gran completo ed altri grandi classici come Pang e Puzzle Bobble. Il divertimento è davvero assicurato. 

    Retro Classic Mini Console di gioco

    Uno dei maggiori protagonisti nel campo dell’industria del videogioco, fin dagli anni ‘80, è senz’altro Nintendo… e questa retroconsole rispecchia, quantomeno dal punto di vista estetico, i fasti del suo prodotto di punta dell’epoca: il mitico NES. Sia la console in sé che i suoi due joypad, infatti, riproducono in maniera fedele quelli dell’ammiraglia del colosso nipponico: un design inconfondibile e ad oggi ancora insuperato.

    Una volta collegato il dispositivo al nostro televisore – tramite il cavo dell’antenna: non è previsto un ingresso HDMI! – lo spettacolo che apparirà davanti ai nostri occhi non potrà che far scivolare ogni nostalgico nei più piacevoli ricordi d’infanzia: Donkey Kong, Dig Dug, Defender, Paperboy e molti altri ancora, per un totale di 620 giochi… per un ammontare di ore di divertimento inquantificabile.